OBIETTIVI

  • favorire l’assegnazione delle apparecchiature specifiche di ossigeno-ventiloterapia da parte di Medici e di altri operatori Sanitari;
  • promuovere l’informazione sanitaria dei cittadini sull’igiene respiratoria e riabilitazione;
  • promuovere la tutela dell’ossigeno-ventiloterapia a lungo termine nella programmazione nazionale;
  • aiutare i pazienti a migliorare la qualità della loro quotidianità e a riprendere la loro vita di relazioni sociali;
  • promuovere soggiorni educazionali invernali ed estivi assistiti in località climatiche idonee;
  • collaborare con società di servizio, ospedali, medici di famiglia, istituzioni locali, regionali e nazionali a carattere sociale e con altre associazioni di malati, per migliorare l’organizzazione distributiva dell’ossigeno liquido e dei concentratori di ossigeno portatili;
  • promuovere attività formative e informative attraverso l’organizzazione di corsi, seminari, convegni ma anche la divulgazione di materiale informativo cartaceo, audiovisivo e digitale.

AREE DI INTERVENTO

Le nostre aree di intervento sono:

  • MOBILITÀ – grazie alla messa a disposizione di concentratori portatili -funzionanti anche a batteria ricaricabile- al fine di favorire lo spostamento delle persone in ossigenoterapia e/o ventiloterapia al di fuori della propria abitazione
  • INFORMAZIONE – istituzione, gestione e presidio di PUNTI AMOR nei reparti ospedalieri di Pneumologia e di Riabilitazione Respiratoria per informare e sostenere i pazienti in ossigenoterapia ed i loro famigliari
  • QUALITÀ DELLA VITA – per migliorare la qualità della vita sociale, AMOR promuove due soggiorni annuali, educazionali, riabilitativi e assistiti per persone in ossigenoterapia e/o ventiloterapia (Link)
  • PREVENZIONE – campagne di informazione sui rischi legati a stili di vita scorretti, misurazione indici di saturazione ossigeno nel sangue, campagna di informazione dei risultati ottenuti.

I concentratori portatili di ossigeno sono funzionanti con batterie ricaricabili e pur essendo in buona parte solo “complementari all’ossigeno liquido”, permettono un ampliamento della mobilità e della libertà di movimento, soprattutto permettendo l’utilizzo di tutti i mezzi di trasporto per viaggiare. Le dimensioni e il peso ridotto permettono una facilitata mobilità.

La possibilità di ricaricare il concentratore da qualsiasi presa elettrica e/o dallo spinotto dell’auto, tranquillizza chi lo usa, togliendo l’ansia di rimanere senza  ossigeno nello Stroller.

I SOGGIORNI EDUCAZIONALI RIABILITATIVI ASSISTITI

Al fine di migliorare e favorire la mobilità e la qualità della vita dei soci in ossigenoterapia a lungo termine AMOR promuove ogni anno due soggiorni educazionali riabilitativi assistiti rivolti alle persone in ossigenoterapia e/o ventiloterapia. 

  • uno invernale nel periodo FEBBRAIO/MARZO al mare in Liguria
  • uno estivo nel mese di LUGLIO in montagna.

Lo scopo di questa iniziativa è di consentire alle persone in ossigenoterapia e/o ventiloterapia di trascorrere un periodo di tempo caratterizzato da circostanze favorevoli: 

  • soggiornare in una località climatica, dove temperatura e qualità dell’aria consentono di trascorrere in modo più piacevole le giornate, favorendo la possibilità di uscire, di fare delle passeggiate, di stare all’aria aperta;
  • vivere in gruppo, con la possibilità di condividere, affrontare e confrontarsi sulla gestione delle loro problematiche quotidiane al fine di riprendere una vita di relazioni sociali;
  • contare sull’assistenza garantita da infermieri e fisioterapisti respiratori. 


• Il soggiorno è caratterizzato, quotidianamente, da sedute dedicate alla riabilitazione respiratoria attraverso esercizi respiratori.
• I momenti educazionali saranno caratterizzati da metodiche semplici e supporti didattici come opuscoli informativi, domande aperte, al fine di migliorare le conoscenze di base e trasmettere informazioni chiare e sintetiche. È molto importante gestire la propria malattia respiratoria, monitorarne i sintomi al fine di ridurre il naturale decorso e peggioramento della stessa. Particolare importanza riveste l’educazione al self-management, ovvero all’autoterapia intesa come capacità di esercitare il controllo della malattia ottenuto tramite l’accettazione della patologia ed il cambiamento dello stile di vita.

Verranno affrontati gli aspetti psicologici conseguenti la malattia, spesso caratterizzati da paura, insicurezza, disagio nei confronti delle altre persone.

Nel corso dei momenti educazionali vengono trattati argomenti riguardanti: 

  • la gestione delle problematiche legate all’ossigenoterapia e/o ventiloterapia; 
  • il miglioramento della mobilità e i comportamenti da adottare durante gli spostamenti fuori casa;
  • gli aspetti psicologici, spesso caratterizzati da paura, insicurezza, stato di disagio nei confronti delle altre persone.